Innovatività
del progetto ROBDWT
Il progetto Robotic Deep Water Tower introduce un’innovazione radicale nel settore agricolo, combinando robotica avanzata, intelligenza artificiale e tecnologie di monitoraggio multispettrale per la coltivazione verticale e idroponica.
La sinergia tra queste tecnologie permette di aumentare la produttività, ridurre le perdite e migliorare l’efficienza operativa grazie a un approccio integrato e scalabile.
Automazione del trapianto e della raccolta
con bracci robotici autonomi dotati di pinze adattive e sensori multispettrali per identificare il momento ottimale di raccolta. Grazie alla capacità di analizzare la maturazione delle colture in tempo reale, il sistema può ridurre le perdite fino al 25% e garantire una qualità più uniforme del prodotto finale. Inoltre, il robot esegue interventi mirati, limitando il rischio di danneggiamento delle piante durante le operazioni manuali.
Interconnessione e monitoraggio in tempo reale
attraverso una centralina intelligente con sensoristica avanzata per rilevare temperatura, umidità, livello di nutrienti e parametri di crescita. La tempestività dell’intervento è cruciale: ritardi superiori alle 24-48 ore nella gestione di stress biotici e abiotici possono compromettere fino al 30% della resa produttiva. Il sistema rileva eventuali condizioni anomale e attiva immediatamente gli interventi correttivi, contrastando lo sviluppo di patogeni prima che possano propagarsi.
Possibilità di controllo remoto
il braccio robotico potrà essere manovrato a distanza da un operatore, grazie a un training guidato sviluppato dal partner Daedalus-XR, già attivo con il progetto AquaponicVR. Questo non solo migliora la formazione degli operatori, ma consente loro di allenare direttamente l’AI del robot, accelerando il tasso di apprendimento della macchina e la scalabilità delle sue funzioni. In questo modo, il sistema migliora progressivamente la sua efficienza, adattandosi a nuovi scenari operativi senza necessità di continue re-programmazioni manuali.
Ottimizzazione delle risorse e riduzione degli sprechi
grazie a un algoritmo AI avanzato, che analizza grandi volumi di dati ambientali e produttivi per massimizzare la resa e ridurre il consumo di acqua e fertilizzanti fino al 50%. L’ AI non si limita a rilevare anomalie, ma apprende da ogni ciclo produttivo, affinando la capacità di prevedere le esigenze delle colture e suggerire strategie di ottimizzazione sempre più efficaci.
Miglioramento delle condizioni di lavoro
l’automazione del sistema riduce il tempo trascorso dagli operatori all’interno dell’ambiente di coltivazione fino al 70%, migliorando la loro sicurezza e salute. La gestione da remoto consente di ridurre l’esposizione a umidità elevata, temperature estreme e sostanze potenzialmente nocive, ottimizzando al tempo stesso l’impiego della forza lavoro per attività di supervisione ad alto valore aggiunto.
Adozione di tecnologie scalabili
potranno essere integrate in diverse tipologie di aziende agricole, facilitando il passaggio a un modello di agricoltura 4.0. Il sistema è progettato per adattarsi a vari contesti operativi, dalla piccola impresa agricola alle grandi serre industriali, rendendolo una soluzione altamente versatile e facilmente replicabile.
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